Quando ci si trova a scegliere tra la carta da parati e una più comune tinteggiatura per le pareti della propria casa è normale avere dei dubbi e, come in ogni decisione, farsi delle domande non solo sull’installazione ma anche sulla successiva manutenzione. In questo articolo cerchiamo di rispondere ai dubbi più comuni. Ne hai altri? Contattaci: il team di specialisti del nostro Showroom di Iseo (BS) è sempre a tua disposizione per aiutarti a scegliere la carta da parati più indicata per le tue esigenze.
Falso: un muro tappezzato con la carta da parati è traspirante tanto quanto lo è uno tinteggiato. Se si sceglie la carta da parati, quindi, il consiglio generale per una buona aerazione dell’ambiente e delle pareti è quello di aprire regolarmente le finestre, favorendo così un corretto ricambio d’aria.
Se tinteggiare una parete è un’attività che si può fare facilmente anche in autonomia, applicare la carta da parati è un’operazione più complessa. Per un risultato finale d’impatto, ben rifinito e duraturo nel tempo, si consiglia l’intervento di un posatore professionista. Il costo dell’intervento si ammortizza negli anni: una parete ben tappezzata con una carta di qualità, infatti, resta bella e funzionale più a lungo.
No, se ben posata la carta da parati non necessita di manutenzione nel tempo. Basta semplicemente rimuovere periodicamente la polvere utilizzando uno straccio pulito da passare sulla parete.
Dipende dal materiale con cui è realizzata la carta da parati e dal tipo di sporco. In commercio esistono detergenti specifici che posso aiutare a rimuovere le macchie. La pulizia, in ogni caso, deve essere delicata; ad operazione conclusa, è importante asciugare bene la parete tappezzata mediante un panno morbido.
Anche in questo caso, dipende dalla tipologia di resistenza della carta e dalla gravità del danno: in caso di piccolo strappo, per esempio, si può risolvere incollando un nuovo tassello di carta da parati; tuttavia, questo è possibile solo se il prodotto è ancora in produzione o se si ha una scorta della tappezzeria. Nel caso in cui la carta da parati necessaria non sia più disponibile, si sostituisce l’intera stanza oppure si sceglie una carta da parati coordinata, con un decoro che si abbini a quello già presente.
Dipende quando e con quale collante è stata applicata. In ogni caso, se hai deciso di tinteggiare le pareti, rimuovere una tappezzeria recente è un’operazione semplice. In alternativa, se vuoi cambiare il tipo di rivestimento e hai deciso di applicare una nuova carta da parati, puoi usare quella “vecchia” come base.
Esistono diverse tipologie di carta da parati, da quelle più classiche a quelle di design. I materiali più diffusi sono:
È fondamentale scegliere la carta da parati nel materiale più indicato per l’ambiente dove sarà applicata; ogni tipologia, infatti, ha le sue caratteristiche ed è bene tenerle in considerazione prima di applicarla.
Sì è possibile, basta scegliere una carta da parati adatta, come per esempio quella in fibra di vetro o quella vinilica. In vetrina nel nostro Showroom di Iseo puoi trovare alcune idee per rivestire il tuo bagno con la carta da parati. Prendi appuntamento e vieni a scoprirla: contattaci.